“Gli Italiani fuggono all’estero.”
Perché in Italia è difficile avere opportunità, perché la nostra mentalità non crea le condizioni per esprimere al meglio il nostro talento, perché la nostra burocrazia uccide l’iniziativa…
Gli amici di FiordiRisorse che hanno fatto il grande passo ce lo raccontano da mesi sul nostro sito attraverso la rubrica “Cronache da un altro mondo”.
Ma se è difficile per noi comprendere la nostra mentalità, vivere e lavorare in Italia, perché mai uno straniero, con tutte le alternative possibili e soprattutto che a noi appaiono molto più appetibili, dovrebbe addirittura scegliere il nostro stretto stivale?
Eppure (e con l’attività di ricerca per invitarli alla nostra serata è stato ancora più evidente!) sono tantissimi gli stranieri di tutte le nazionalità che scelgono di lavorare o addirittura fare impresa in Italia. E noi, che proprio non ce lo riusciamo a spiegare, semplicemente proveremo a chiederlo a loro.
In collaborazione con Terra di Grandi Imprese, cercheremo di far emergere le loro storie di integrazione e dis…integrazione, gli equivoci, i difetti, le nostre eventuali qualità e i tanti stereotipi che circondano solitamente le differenze culturali. Il risultato finale sarà un quadro che tiene conto di angolazioni e prospettive molto diverse, dovute a ruoli e provenienze appositamente eterogenee.
Ci faremo magari anche prendere un po’ in giro guardandoci attraverso gli occhi di :
Stan Vriends, Olanda, dal 2006 Managing Director di Agritalia Gruppo Carraro Italia, un’azienda che progetta, produce e commercializza trattori speciali per terzi e con marchio proprio a Rovigo.
Claudia Annibaldi, Argentina, laureata in Analisi di Sistemi ed esperta IT in Indesit, dal 2008 è Product Manager di Technogym SpA
Kathleen Goossenaerts, Belgio, dopo un passato da Ufficio Acquisti presso Loccioni Group, ora costruisce e ricerca case (anche da sogno!) per stranieri che investono nel recupero del patrimonio architettonico nelle campagne ed i centri storici delle Marche.
Yurynets Markyian, Russia, SEO di SEOLINE aiuta tramite web marketing e ricerca dati su web le aziende italiane a penetrare nel mercato russo e nell’Est Europa. Un ragazzo 2.0!! Forse anche 3!
Edith Elise Jaomazava, Madagascar, Vincitrice del premio Moneygram come imprenditrice straniera. Fonda nel 2004 a Torino la SA.VA., azienda per l’import e la commercializzazione di spezie di alta qualità che oggi da lavoro a circa 300 persone in Madagascar.
Laila Wadia, India, Dopo 25 anni in Italia decide di scrivere “Come diventare italiani in 24 ore”, nel quale racconta la sua gestazione identitaria. Dalla terza di copertina “vive a Trieste dove insegna all’università, brontola per la bora e si abbuffa di torta Sacher”. In collegamento Skype dall’India perché purtroppo in trasferta!
Abbiamo bisogno soprattutto dei vostri di occhi e delle vostre domande per il talk show finale, quindi vi aspettiamo
L’hashtag dell’evento è #FdR_Italians
Osvaldo Danzi – Ideazione e Sviluppo progetto FdR
Michele Morichi, Antonella Cipollone e Fausto Massioni – Regional Manager FdR Marche
Graziano Giacani – Project Manager “Terra di Grandi Imprese“