Tra visioni catastrofiche sugli impatti delle nuove tecnologie, tra coloro che ne parlano ma non sanno assolutamente nulla, tra chi pensa che i robot rimpiazzeranno gli esseri umani in tutto e per tutto e chi, come mia madre, dice di essere fuori da un tempo che non le appartiene e che si fida di ciò che vede con i suoi occhi.
Lei non pensa che la sua vecchiaia potrebbe avere come amico un visore VR e un cane robot dal pelo sintetico; proveremo in 1 ora e mezza ad attraversare il mondo delle tecnologie più recenti dibattendo sull’impatto che hanno e potrebbero avere su di noi e sulle nostre vite.
Parleremo di intelligenza artificiale, di robot, di visori, di stampa 3d ma soprattutto degli impatti che queste tecnologie hanno e avranno sul nostro stile di vita, sulle nostre economie, sul rapporto con i colleghi, sulle nostre case.
Nessuno ha la verità in mano, nessuno prevede il futuro, ma tutti possiamo sforzarci di capire meglio cosa sta accadendo e decidere come partecipare ad un cambiamento che è in piena accelerazione.
Non è un incontro per esperti di tecnologia, è un incontro per tutti, per coloro che vogliono pensare, confrontarsi e capire meglio cosa sta già avvenendo intorno a noi. Umani e macchine dovranno convivere nella maniera più armonica possibile e speriamo possano aiutarsi reciprocamente.
Siamo tutti immersi in questo mondo e siamo tutti responsabili di comprendere dove siamo, lo dobbiamo fare senza paura.
Chi è Andrea Mattioli
Oggi People manager o Hr, è indifferente; prima ingegnere e Project manager.
Le persone e le tecnologie si mischiano nelle mie letture, nei miei interessi, nel mio lavoro. Sono spesso nelle scuole per supportare i giovani ad orientarsi in questo mondo complesso.
Credo fortemente nella formazione trasversale e nel fare il maggior numero di esperienze possibili. Il futuro mi affascina, come del resto il poter far qualcosa che lo possa indirizzare bene.