“Gli Italiani fuggono all’estero.”
Perché in Italia è difficile avere opportunità, perché la nostra mentalità non crea le condizioni per esprimere al meglio il nostro talento, perché la nostra burocrazia uccide l’iniziativa…
Ma se è difficile per noi comprendere la nostra mentalità, vivere e lavorare in Italia, perché mai uno straniero, con tutte le alternative possibili e soprattutto che a noi appaiono molto più appetibili, dovrebbe addirittura scegliere il nostro stretto stivale?
Eppure (e con l’attività di ricerca per invitarli alla nostra serata è stato ancora più evidente!) sono tantissimi gli stranieri di tutte le nazionalità che scelgono di lavorare o addirittura fare impresa in Italia. E noi, che proprio non ce lo riusciamo a spiegare, semplicemente proveremo a chiederlo a loro.
Cercheremo dunque di far emergere le loro storie di integrazione e dis…integrazione, gli equivoci, i difetti, le nostre eventuali qualità e i tanti stereotipi che circondano solitamente le differenze culturali. Il risultato finale sarà un quadro che tiene conto di angolazioni e prospettive molto diverse, dovute a ruoli e provenienze appositamente eterogenee.
Ci faremo magari anche prendere un po’ in giro guardandoci attraverso gli occhi di :
Julia Miriam, Germania, Scientific Liasion Officer in EFSA European Food Safethy Authority di Parma
Pascal Doisy, Canadese, Business Strategy Consultant per la Formula 1 e l’aeronautica
Bogdan Florin Brosteanu, Rumeno, Ingegnere, si occupa del recupero dei materiali di cui sono composti i pneumatici
Laura Frasca, Italia, Fotografa, ideatrice del progetto Boundless, senza confini
L’hashtag dell’evento è #FdR_Italians