“Le aziende investono molto tempo e molte risorse in attività per stare al passo con il mondo che cambia ma raramente riescono a trarne un reale beneficio. E normalmente investono “tema per tema” e non si spiegano perché tanti sforzi portino così pochi benefici: perché tanti corsi sulla leadership non generino alcuna nuova leadership, perché nonostante ore e ore di formazione e sensibilizzazione il coaching non attecchisca, perché si martelli sul feedback ma alla fine si tramuti in una opinione personale, perché si parli di Diversity ma assomigli tanto ad una campagna marketing, ecc. ecc.
E in tanti casi non solo non si ottengono risultati ma si fanno danni irreversibili alla credibilità, alla coerenza, all’immagine aziendale interna e poi inevitabilmente esterna.
“Mi sono spesso imbattuto in colleghi che cercano di darsi una spiegazione del perché di tutto questo attivismo, del perché si facciano cose apparentemente lontanissime tra loro e spesso in contraddizione, del perché si discuta di temi sconosciuti o addirittura ignorati fino a poco tempo prima ma all’improvviso divenuti cruciali.
Ho iniziato a collegare i temi tra loro e ho scoperto che questo aiuta gli altri a dare un significato e un senso a tutto questo.
Credo che oggi la connessione di fatti e idee sia un valore aggiunto: di esperti più o meno validi ce ne sono moltissimi. Di dettagli, studi, approfondimenti ne abbiamo tantissimi. Ma non riesco a trovare persone che sappiano unirli, che sappiano con semplicità fornire collegamenti coerenti tra tutti questi elementi.
Credo che la risposta a questo tema non sia in un super esperto visionario illuminato o il risultato di profondi studi accademici.
Credo che la risposta sia frutto dell’attività di un gruppo di persone immerso ogni giorno nel mondo del lavoro. Credo che un gruppo FdR abbia proprio l’opportunità di produrre e condividere queste connessioni ancor prima che approfondirle. Credo che abbia l’opportunità di aprire una conversazione. E le connessioni sono aperte a tutti e tutti possono portarne di nuove contribuendo ad arricchire e aggiornare la mappa disegnata.”
Il viaggio di Fdr Milano ricomincia il 2 luglio grazie al suppoorto e all’ospitalità di Copernico (per noi l’UNICO coworking professionale a livello nazionale) e comincia dal futuro: non a quello che vorremmo, ma a quello che costruiamo “gettandoci nella mischia” del presente.
Partiremo dagli spunti di riflessione di Andrea, che li ha trasformati in Domande (perché le risposte cambiano), in spunti di Azione (come cambiare) e Condivisione (perché viaggiare da soli annoia terribilmente!).
Il tema è CONNECTING DOTS: quali connessioni troviamo nell’universo dei temi sul cambiamento in Azienda.
Che contributo dà ciascuno di noi in base al ruolo, all’esperienza e ai bisogni?
“Dare qualcosa” sarebbe qualunquista, se non diamo il “meglio” di quello che sperimentiamo, che studiamo e in cui ci confrontiamo.
Andrea ci guiderà in questo ragionamento, aiutandoci nella condivisione di idee. Ci sarai?
Osvaldo Danzi – Ideazione e Sviluppo Progetto
Benedetta Bertellini e Sara Rossi – Regional Manager FdR Milano
Andrea di Menna – il nostro ospite e Project Manager di questo incontro.